Caorle

Breve storia

La spiaggia di Caorle ha la stessa nuance ocra vivo dei mattoni della chiesa della Madonna dell’Angelo, che a sua volta richiama il colore delle canne intrecciate dei casoni. Il mare abbraccia il paese. Gli scogli prendono forme di animali, barche, angeli e conchiglie.

Caorle appartiene a quelle località turistiche dove il mare e il sole fanno da cornice a quello che da sempre è uno scatto pittorico di storia con tavole imbandite di moscardini e cappesante appena pescate. Il cuore della città è antico. Si dipana su strette calli e piazzette pedonali evocando scorci e angoli suggestivi, paragonando la città a una piccola Venezia.

Tra i manufatti storici di particolare interesse ci sono il duomo e il campanile cilindrico del 1038; al suo interno si trovano la “Pala d’oro” e “L’ultima cena” dipinta da Gregorio Lazzarini, e di fianco si apre il museo parrocchiale, che custodisce sei tavole del XIV secolo raffiguranti gli apostoli. Tra i monumenti più belli e significativi di Caorle c’è il santuario della Madonna dell’Angelo, ricostruito nel XVII secolo su una preesistente chiesa di pianta basilicale, e ristrutturato nel 1944. È il simbolo della fede religiosa dei caorlotti e conserva, sotto la volta, l’altare maggiore barocco proveniente dal duomo.

Anche le risorse ambientali rappresentano una delle ricchezze più importanti di Caorle. La laguna, le valli di pesca e i tipici casoni dei pescatori continuano ad affascinare i turisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Quanto all’offerta turistica, Caorle propone circa 300 strutture alberghiere, un paio di darsene e una spiaggia divisa in due: di Levante e di Ponente.

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